In Sicilia, il parco archeologico di Segesta si appresta a riaprire presentando il nuovo e monumentale ingresso all’Agorà, rinvenuto durante la campagna di scavi, in corso di realizzazione.
L’area era stata scavata già negli anni ’90, ma oggi sono sorte nuove e importantissime scoperte. Insieme all’ingresso dell’Agorà è stata rinvenuta “anche una significativa epigrafe, che potrà essere ammirata grazie a un nuovo percorso pedonale che consentirà di godere della parte più monumentale dell’antica Segesta e dal quale si potrà agevolmente ammirare l’ala Nord-Est della “Stoà” (il porticato), un edificio su due piani di eccezionale valore, che è stato rimesso in luce grazie alle ricerche condotte in convenzione con i professori Carmine Ampolo e Cecilia Parra della Scuola Normale Superiore di Pisa”, afferma in una nota la Regione siciliana.
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